domenica 4 gennaio 2015

Racconto n. 6 di Michele e Lorella Papale (RaccontAssisi)

Io mi chiamo Michele e mia moglie Lorella. Eravamo due giovani sposini squattrinati.
Assisi fu scelta, non per un pellegrinaggio ma per il viaggio di nozze. Arrivammo ad Assisi il 12 aprile 1983, con una vecchia auto imprestata.
Il denaro per il viaggio, era frutto di regali da amici e parenti.
La macchina fotografica manuale, con  la pellicola da 36 diapositive, però, era nostra!
Ci colpì la serenità dei luoghi, i dolci paesaggi, il silenzio tra gli ulivi, la storia della vita francescana.
Allora era primavera, tutto l'ambiente circostante era spennellato con i colori dei papaveri rossi, il verde brillante dei prati e il rosa dei peschi in fiore. 
Che  sensazione di pace si respira a S.Rufino, tra gli uliveti e il cinquettio degli uccelli.
E ... quanta commozione ti assale nella cripta davanti al sepolcro di S. Francesco.
E...quale brivido si prova a toccare le mura millenarie della Porziuncola, la più umile delle chiese.
Toccare queste pietre che furono edificate da S.Francesco in persona è come porgergli la mano attraversando 800 anni di storia e con questo contatto fisico e spirituale assorbire una pace interiore  indelebile.
Come possiamo descrivere cosa si prova quando, al primo mattino, da S.Maria degli Angeli, si percorre il selciato di mattoncini rossi con impressi i nomi di gente di tutto il mondo, per arrivare camminando, in una Assisi che si risveglia  al suono delle campane della basilica francescana.
A Santa Chiara con le sue reliquie, la religiosità ti entra dentro.
Non si può descrivere! 
Bisogna esserci e così portarsi a casa il messaggio di S.Francesco: l'umiltà. Un dono che ha reso forti e uniti i due giovani sposi di 31 anni fa.

Ci siamo tornati ad Assisi più volte, ci serve per curare l'anima e il corpo dalle avversità della vita ma anche per rivivere la gioia di una vacanza semplice, che si accontenta di vedere anche solo un volo di rondine in un luogo ove la storia si è fermata per dare testimonianza e insegnamento al mondo intero.